L’azienda torinese potenzia ancora la sua presenza all’estero e apre un HUB a Timisoara
Timisoara – dichiara Ivan Senatore – è un HUB strategico per gestire l’enorme flusso di merci in arrivo ed in partenza quotidianamente da e per l’Italia.
L’Italia è il primo paese straniero per numero di imprese in Romania, seguita dalla Germania. Il commercio bilaterale rappresenta 9,7% del commercio totale della Romania, posizionando l’Italia al secondo posto nella classifica dei Paesi partner, sia per l’export che per l’import. La bilancia commerciale bilaterale si mantiene abbastanza equilibrata, con 6,67 miliardi euro di esportazioni e 7,18 miliardi euro importazioni con un valore dell’interscambio commerciale bilaterale di 13,85 miliardi euro nel 2020.
Mentre 25 anni fa, dopo la caduta del regime di Ceaucescu, le aziende italiane inseguivano il fenomeno delle delocalizzazioni spesso selvagge nel manifatturiero, oggi in testa alla corsa degli italiani ci sono servizi e terziario. Con il nuovo millennio il volto dell’imprenditoria italiana in Romania è cambiato. L’arrivo di fondi europei e di investimenti in infrastrutture hanno attratto nuove imprese e oggi vi è un grande potenziale di sviluppo in alcuni settori, quali le tecnologie verdi, il digitale, l’industria auto, l’economia circolare, le industrie culturali e creative, il turismo eco, il settore sanitario e di cura della persona – per citarne solo alcuni.
Aprire un HUB in Romania per J&L significa creare nuove opportunità di business e poter contare su una piattaforma strategica sia per i commerci internazionali sia per quelli nazionali. È notizia di poche settimane fa che la Romania stia attraversando una crisi nel mondo dei trasporti: mancano 45mila autisti (su un totale di 305mila patenti superiori) e il Governo sta attuando dal 2019 un programma per reclutarli fuori dai confini dell’Unione. L’arrivo delle nostre flotte può rappresentare un aiuto importante per tutte le imprese che in questo momento devono ritardare le consegne per colpa di questa crisi.
Abbiamo scelto Timisoara come base operativa perché la sua posizione strategica ci consentirà collegamenti facili all’interno del paese e con gli altri HUB europei del gruppo in Francia, Polonia e Italia.